Name: iaia Home: Milano, Italy About Me: Minuscolo batuffolo di riccioli parlante, ma non troppo. Svedesofila, anglofonofila, ex-scienziata, si è accorta che studiare i loci genetici per finire a fare le analisi delle urine non era proprio la sua strada; così ha portato il suo pigro agnosticismo nei chiostri della CattolicaDelSacroCuore di Milano ad occuparsi di Giurisprudenza. Ed essendo petulante e logorroica le s'addice.
Vorrebbe diventare come Rita Levi Montalcini, solo più spatapuffolosa e con meno rughe. Ma anche il titolo di Imperatricessa del pianeta Terra non le dispiacerebbe affatto.
Sono un caso perso. Peggio di quanto pensassi. Sono completamente andata. Persa. Attendo qualcosa che non arriverà mai. E rendermene pian piano conto fa davvero male.
Magari in questa versione non teatrale Godot arriva ;-)
PS. per privato mi permetto di consigliarti il TRIMARCHI.. che è l'unico testo sacro del diritto.. semplice, chiaro.. è decisamente quel che fa al caso tuo se il testo che hai in mano ti sta facendo scervellare.. Consiglio da studentessa ;-)
Ehm... Godot secondo molti non è altri che la Morte... Indi spererei per la nostra Gaia che Godot non arrivi se non tra almeno una dozzina di decine di anni. ;)
Tornando seri, non posso che far suonare delle vuote parole di circostanza e degli incoraggiamenti generici del tipo: "non mollare", "quel che cerchi arriverà" ecc ecc. Parole vuote e di circostanza. Nella maggior parte dei casi lo sono. Ma lo sono quando le si legge con questa convinzione: che siano vacue parole e nulla di più e che la realtà sia una cosa diversa, spesso tendente al peggio. Se invece ci si pone dinanzi a loro con uno spirito diverso, intriso di voglia di ricominciare, o di andare avanti (che è, alla fine, un perpetuo ricominciare ogni singolo giorno), queste assumono un nuovo senso. Da flebile speranza divengono convinzione. E quando le cose non le si spera e basta, ma si è convinti di queste, inspiegabilmente, le cose vanno meglio.
@Annie: grazie...! Vedrò di dare un'occhiata al Trimarchi. A me avevan detto che il guru del diritto era il Torrente, quindi io, brava scema, ho preso quello. E ci verso su bile e fegato.
@Tanzen: 'Aspettando Godot' è uno dei miei testi preferiti e conosco le varie interpretazioni ;) Qui esprime proprio la mia attesa incerta verso questa 'cosa' che dovrebbe tornare; ma so che, anche se a volte pare, non accadrà mai. E forse è meglio così... forse in realtà non voglio che torni, anche se un minimo d'aspettativa c'è... No, non credo di essermi spiegata. Che frana.
Magari in questa versione non teatrale Godot arriva ;-)
PS. per privato mi permetto di consigliarti il TRIMARCHI.. che è l'unico testo sacro del diritto.. semplice, chiaro.. è decisamente quel che fa al caso tuo se il testo che hai in mano ti sta facendo scervellare..
Consiglio da studentessa ;-)
Annie